Venerdì 13 dicembre, conferenza nella Sala San Francesco a partire dalle 15.30. Il bilancio di un anno, tutti i numeri dei professionisti dell’architettura in Capitanata.
Il 14 dicembre, a Orsara, incontro sugli 80 anni del progetto che diede vita a Borgo Giardinetto
FOGGIA – Cos’è “La cultura del progetto”? E’ questa la domanda al centro della conferenza che si terrà venerdì 13 dicembre 2019, a partire dalle 15.30, nella Sala San Francesco, in Piazza Umberto Giordano n.2. L’incontro è organizzato dall’Ordine degli Architetti di Foggia. Parteciparvi dà diritto al riconoscimento di 4 crediti formativi. Alla conferenza del 13 dicembre, ospite d’eccezione sarà lo studio Corvino+Multari che sarà rappresentato dall’architetto Giovanni Multari. Il coordinamento e la conclusione dei lavori saranno affidati a Stefania Paradiso. Ad aprire la conferenza saranno i saluti di Nicola Tramonte, presidente dell’Ordine degli Architetti di Foggia. “Lo studio Corvino+Multari ha progettato opere molto importanti”, ha spiegato Tramonte. “La cultura del progetto è alla base di ogni attività umana che voglia incidere radicalmente sulla realtà creandone una nuova, capace essa stessa a sua volta di diventare fattore generativo”, ha aggiunto il presidente dell’Ordine degli Architetti.L’incontro sarà utile anche a tracciare un bilancio dell’anno che sta terminando. “Il 2019 è stato intenso, impegnativo e ci ha visti protagonisti di una serie di iniziative molto ben riuscite, una tra tutte le due giornate di Open Studi Aperti, la più importante manifestazione di architettura diffusa, per divulgare la cultura architettonica e rinnovare la sensibilità nei confronti dell’ambiente, del paesaggio e dei territori, mostrando concretamente che l’architettura non riguarda solo gli architetti o i costruttori ma soprattutto i cittadini, in quanto elemento fondamentale per la loro qualità della vita”.
L’ORDINE IN PROVINCIA DI FOGGIA.Sono 977 i professionisti della provincia di Foggia iscritti all’Ordine degli Architetti: 674 uomini, 303 donne. Tra questi, 21 sono gli architetti under 30; ben 209 gli under 40; e 221 quelli compresi nella fascia d’età fra i 41 e i 50 anni. Nel 2019, la sede dell’Ordine, in Corso Vittorio Emanuele, ha ospitato mostre e iniziative aperte alla città.Lo scorso ottobre, gli architetti sono tornati in piazza, questa volta in collaborazione con gli ingegneri, per la Giornata Nazionale della prevenzione sismica: a Foggia, Manfredonia, Vieste, Lucera, Mattinata, Ischitella e Cerignola i cittadini hanno avuto a disposizione tanti ottimi professionisti per porre domande e ricevere risposte sul rischio sismico e sulle possibilità offerte dalla legislazione nazionale in materia di prevenzione e interventi sugli edifici.
IL 14 DICEMBRE A ORSARA. L’Ordine degli Architetti sarà presente anche a Orsara di Puglia, sabato 14 dicembre, per la conferenza incentrata su “Borgo Giardinetto, storia da tutelare e valorizzare”, iniziativa organizzata dalla sezione troiana di Italia Nostra e dalla dottoressa Concetta Terlizzi. Tra i relatori, il presidente Nicola Tramonte che interverrà su caratteristiche, peculiarità e storia dell’architettura contemporanea in Capitanata. Proprio quest’anno, ricorre l’ottantesimo anniversario del progetto con cui l’architetto Marino Lopopolo, per l’Opera Nazionale Combattenti, dava il via alla storia di Borgo Giardinetto. Dopo il progetto, ultimato nel 1939, i lavori iniziarono nel 1941 e terminarono due anni dopo, quando la borgata fu utilizzata dai militari americani.