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Coronavirus: Italia zona rossa, chiusi negozi, bar e ristoranti. Di Maio: ‘Sospendere regole Ue su aiuti stato’

L’Italia si sveglia zona rossa dopo la nuova stretta contro l’emergenza coronavirus in vigore da oggi e fino al 25 marzo il nuovo decreto che prevede la chiusura di ulteriori attività e servizi non essenziali: stop anche a bar, pub e ristoranti; restano attivi tra gli altri idraulici, meccanici, benzinai, tabaccai ed edicole. “Rimaniamo distanti oggi per abbracciarci con più calore domani”, ha detto Conte annunciando il dpcm.

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“Per avere un riscontro effettivo” di queste misure “dovremo attendere un paio di settimane” ha spiegato in diretta Facebook il premier elencando le nuove disposizioni:  “Chiudono parrucchieri, centri estetici e servizi di mensa.  Restano garantiti i servizi pubblici essenziali tra cui i trasporti e i servizi di pubblica utilità. Restano garantiti i trasporti. 

Chiudono i negozi, i bar, i pub e i ristoranti. Resta consentita la consegna a domicilio. Per le attività produttive va incentivato il più possibile il lavoro agile, incentivate le ferie e i permessi”. Le fabbriche resteranno aperte ma “con misure di sicurezza. “Saranno garantite, nel rispetto della normativa igienico-sanitaria, le attività del settore agricolo, zootecnico, di trasformazione agroalimentare comprese le filiere che offrono beni e servizi rispetto a queste attività”. 

Ora che l’Oms ha dichiarato la pandemia – ha detto il ministro Luigi Di Maio parlando a ‘Mattino 5′ – per l’emergenza “cambierà un po’ tutto in Europa. Noi abbiamo bisogno di una serie di provvedimenti europei. Serve sospendere la disciplina degli aiuti di stato alle imprese, perché dobbiamo aiutarle le nostre imprese, le grandi, le piccole, le medie. Serve che la Bce faccia una serie di azioni, oggi è attesa una prima decisione, perché dobbiamo rendere sostenibile il debito pubblico dei paesi europei”. (ANSA)

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