Dalle 8:30 di domani 16 aprile, e sino a giovedì 17,
partono i prelievi di sangue per l’intero personale dell’Unità Operativa di
Foggia dell’AMIU Puglia, quasi 250 dipendenti.
Con i prelievi che verranno effettuati presso l’infermeria dell’azienda in
Corso del Mezzogiorno, parte il programma di sottoposizione di tutto il
personale ai test sierologici (c.d. rapidi) per la ricerca degli anticorpi anti
covid-19.
Si tratta di uno screening generalizzato che integra il Protocollo di
sorveglianza sanitario per tutti i dipendenti della Società. Le procedure di
analisi, affidate ad Laboratorio di conclamata professionalità, sono svolte in
collaborazione con i medici del Servizio sanitario della Asl di Foggia.
La somministrazione del test e la raccolta dei referti avviene a cura di
personale medico-infermieristico specializzato, secondo elevati standard di
biosicurezza e con l’ausilio di tutti i dispositivi di protezione individuali
adottati in ambito sanitario. Preliminarmente alla somministrazione del test
rapido, la procedura prevede la rilevazione della temperatura corporea.
Qualora si verifichi un esito ‘positivo’, il Servizio di sorveglianza sanitaria
della Asl disporrà la temporanea inidoneità lavorativa con decorrenza immediata
del dipendente, dandone comunicazione all’azienda e al Dipartimento di
prevenzione della Asl Foggia. Sarà quest’ultimo a valutare l’eventuale
necessità della somministrazione del tampone oro-faringeo, mentre il dipendente
sarà invitato a mantenere l’isolamento fiduciario con sorveglianza attiva nel
proprio domicilio.
“La priorità che ci siamo dati in questo momento – spiega il presidente di Amiu Puglia Sabino Persichella – è garantire la massima tutela agli operatori che, come è noto, assicurano un servizio essenziale e, pertanto, devono proseguire nel proprio lavoro. Siamo ogni giorno al nostro posto per garantire il servizio di raccolta e sanificazione. Anche gli operatori di Amiu sono eroi del quotidiano” conclude Persichella.
Va sottolineato che AMIU Puglia, la società che
gestisce i servizi di igiene ambientale a Foggia, da settimane è impegnata in
una prova senza precedenti per garantire i servizi pubblici essenziali che la
comunità richiede, e al contempo assicurare la massima tutela per la salute e
la sicurezza dei suoi addetti.
Già dagli inizi di marzo, la Società, d’intesa con il Comune di Foggia, le
rappresentanze sindacali, i medici competenti, gli operatori della Sicurezza,
anticipando anche alcuni contenuti dell’accordo nazionale poi intervenuto il 14
marzo tra associazioni datoriali e sindacato, ha adottato – progressivamente –
importanti misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus
Covid-19 negli ambienti di lavoro: dalla sanificazione degli uffici, degli
spogliatoi e degli automezzi alla dotazione giornaliera di mascherine e guanti
monouso in lattice per tutto il personale; dalla installazione di dispenser di
prodotti igienizzanti alla riorganizzazione di alcuni servizi per limitare la
compresenza e garantire una adeguata distanza interpersonale; dall’adozione del
lavoro agile, per le attività compatibili con tale modalità di esecuzione della
prestazione, alla sottoscrizione di una polizza assicurativa per garantire
sussidi economici e servizi socio-sanitari integrativi a eventuali contagiati,
all’utilizzo di termoscanner per la rilevazione della temperatura corporea.