Emergenza Covid-19: da oggi operativa la Centrale Operativa Territoriale

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Piazzolla: “Coordinerà le componenti della rete assistenziale, sia ospedaliere che territoriali nell’appropriata presa in carico delle persone positive”

È operativa da oggi, in Capitanata, la C.O.T., Centrale Operativa Territoriale della ASL Foggia, prima sperimentazione in Puglia.

Ideata come strumento di integrazione tra l’assistenza ospedaliera e distrettuale per facilitare la presa in carico delle persone fragili e affette da patologie croniche, la C.O.T. si rimodula in chiave emergenziale rivolgendosi ai pazienti positivi al Covid-19 in isolamento domiciliare.

La Centrale costituisce l’elemento cardine dell’organizzazione distrettuale, in quanto svolge una funzione di coordinamento nell’appropriata presa in carico della persona, assumendo un ruolo di raccordo fra tutte le componenti della rete assistenziale, sia ospedaliere che territoriali.

La Centrale Operativa Territoriale – spiega il Direttore Generale della ASL Foggia Vito Piazzolla non si sostituisce alle funzioni proprie delle Strutture e dei Servizi, ma ha un ruolo di coordinamento in quanto rappresenta lo strumento di raccolta e classificazione del bisogno sanitario e sociosanitario, di attivazione delle risorse più appropriate della rete assistenziale e di monitoraggio dei percorsi attivati. Nel processo di attivazione abbiamo coinvolto i medici di medicina generale il cui ruolo è fondamentale nella gestione dell’assistenza sanitaria sul territorio. Insieme, abbiamo deciso di avviare la sperimentazione con i pazienti positivi al Covid-19 in isolamento domiciliare per garantire risposte efficaci e efficienti ai loro bisogni di salute specifici. L’assistenza a domicilio dei pazienti, quando le loro condizioni lo consentono, ci permette di curarli riducendo i ricoveri nelle strutture ospedaliere con risultati davvero incoraggianti. Ad oggi, infatti, sono circa 200 le persone guarite dal Covid-19 in provincia di Foggia, il 52% delle quali ha ricevuto assistenza nella propria abitazione”.

La C.O.T. diventa, quindi, punto di riferimento per i Servizi Sanitari e Socio-Sanitari nella presa in carico delle persone affette da coronavirus che vivono la condizione di isolamento domiciliare.

La Centrale Operativa Territoriale, che afferisce al Servizio Infermieristico Territoriale Aziendale, opera in rete con il Dipartimento di Prevenzione, la struttura di “Malattie dell’Apparato Respiratorio” (M.A.R.) dell’Ospedale di San Severo e i medici di medicina generale.

Tale organizzazione permette di monitorare i pazienti e attivare gli interventi specifici in relazione ai bisogni rilevati.

Il Dipartimento di Prevenzione e la “M.A.R.” di San Severo individuano, in sinergia, i pazienti da sottoporre a monitoraggio.

Gli infermieri in servizio nella C.O.T., espressamente formati, informano costantemente i medici di medicina generale sull’esito del monitoraggio dei relativi pazienti e attivano, in caso di necessità, gli specialisti aziendali, per consulenze di varia tipologia in modo da assicurare una assistenza domiciliare efficace e costante.