FAISA CISAL: inaccettabile aggressione al personale del trasporto pubblico locale, questa volta a Foggia.

Nella giornata di ieri si è consumato l’ennesimo atto di aggressione nei confronti di un lavoratore del settore dei trasporti, questa volta ai danni di un dipendente dell’ATAF di Foggia.

Come riportato da un comunicato stampa della stessa azienda, un dipendente ATAF è stato assalito a testate mentre svolgeva la sua mansione di verificatore aziendale, figura preposta al controllo del rispetto delle misure di sicurezza imposte dalle normative vigenti.

Il lavoratore stava effettuando il proprio servizio presso il capolinea del Terminal, attenzionando la salita dei passeggeri sulla linea 24, più volte al centro di numerosi episodi di agitazione in merito al numero di utenti che è possibile trasportare e all’utilizzo delle mascherine.

Durante lo svolgimento del controllo, è stato aggredito con ferocia, per aver invitato l’aggressore a rispettare le regole, ed ha avuto necessità di ricorrere alle cure mediche del 118 e poi del Pronto Soccorso cittadino.

Il perpetrarsi di atti vili come aggressioni fisiche e verbali, compiute a danno di operatori del trasporto pubblico locale e del trasporto ferroviario, che soprattutto in questo momento di grave difficoltà per il paese ed il sistema di trasporto, sono chiamati a sostenere una prova di sicurezza senza precedenti, ha raggiunto livelli di intollerabilità per un paese civile.

La dovuta solidarietà e vicinanza nei confronti del lavoratore coinvolto, che anche noi esprimiamo, non può rimanere però una semplice presa d’atto dell’accaduto, ma deve promuovere un momento di riflessione, che da tempo chiediamo, affinché siano adottati provvedimenti preventivi e risolutivi, anche per evitare che non si consolidi la percezione che i mezzi di pubblico trasporto, in tal senso, non sono più presidi di sicurezza.

Le dichiarazioni del Segretario Generale della Faisa Cisal, Mauro Mongelli