Degrado del quartiere ferrovia, Landella: il governo intervenga per riportare serenità

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Landella: “Non è tollerabile essere molestati in pieno giorno. Alla ventenne Foggiana, palpeggiata da un extracomunitario nel quartiere “Ferrovia” sabato pomeriggio, esprimo tutta la mia vicinanza e quella dell’intera comunità cittadina.

Allo stesso tempo mi congratulo con quel nostro concittadino che ha prontamente soccorso la ragazza e fatto arrestare il malvivente grazie all’immediato intervento delle forze di polizia. Una persona coraggiosa che intendo incontrare a Palazzo di Città per l’altruismo e il senso civico mostrato.

Detto questo, la situazione che vive Foggia, e in special modo i residenti del quartiere “Ferrovia”, non può ritenersi normale. Non è normale che migliaia di stranieri si riversino in città bivaccando per le strade o nei parchi, rovistando nei cassonetti della spazzatura, chiedendo l’elemosina fuori dai supermercati o nei pressi dei semafori.

Per questo motivo chiederò al Prefetto un incontro in cui fare il punto della situazione sul ghetto di Borgo Mezzanone, dove risiedono la maggior parte degli stranieri irregolari, diventato centro di spaccio di droga e prostituzione.

D’Altra parte il Governo non solo non ha fatto nulla per risolvere questa situazione, ma l’ha addirittura peggiorata sanando la posizione di decine di migliaia di extracomunitari e consentendo nuovi sbarchi sulle coste italiane.

Il ministro delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova, presentando la regolarizzazione degli stranieri si è commossa in diretta nazionale. Ma avrebbe dovuto preoccuparsi anche dei cittadini italiani che vivono situazioni di pericolo come quelle che accadono a Foggia, dove poche settimane fa un autista dell’ATAF è stato aggredito da un extracomunitario che intendeva viaggiare gratuitamente sui mezzi del trasporto pubblico locale.

Per questo chiediamo, ancora una volta, al Governo un intervento deciso affinché la città di Foggia possa essere liberata una volta per tutte da una cappa di degrado che si ripercuote negativamente sulla qualità della vita dei Foggiani, che si sentono ospiti in casa loro”.