Tre famiglie di Lucera e il Comitato “Io sto con il Lastaria” donano al presidio ospedaliero di Lucera un lavaendoscopio

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Tre famiglie di Lucera insieme al Comitato “Io sto con il Lastaria” donano all’unità di endoscopia gastroenterologica del Dipartimento Medico, Geriatrico e Riabilitativo del presidio ospedaliero di Lucera, diretta dal Dott. Massimo Zanasi, un lavaendoscopio per la diagnosi dei tumori al colon, stomaco, esofago e duodeno e di altre patologie dell’apparato gastrointestinale del valore di 16.470,00 euro.

Un traguardo impegnativo raggiunto grazie alle donazioni giunte al Comitato e al buon cuore delle famiglie Fantini, Grasso e Cavalli di Lucera.

Il lavaendoscopio è uno strumento che permette di sanificare e, quindi, di poter riutilizzare con maggiore rapidità gli strumenti endoscopici utilizzati in Gastroenterologia, consentendo all’operatore di poter fare più esami in totale sicurezza anche nel corso della stessa giornata.

“L’endoscopia digestiva riveste un ruolo fondamentale nell’identificazione di lesioni precoci nell’ambito della prevenzione del cancro dell’esofago, dello stomaco e del colon-retto così diffuso tra la popolazione”– ha dichiarato il Dott. Pietro Amatulli, responsabile dell’ambulatorio di Gastroenterologia e Endoscopia Digestiva annesso al Dipartimento di Medicina Riabilitativa del Presidio Ospedaliero di Lucera, diretto dal Dott. Massimo Zanasi. Con questo strumento modernissimo potremo eseguire un ciclo di sterilizzazione certificato della durata di appena 18-20 minuti che consentirà, quindi, di ridurre notevolmente l’attesa tra un esame e l’altro”.

“Ringrazio, a nome di tutta la Direzione Strategica, per l’iniziativa di grande solidarietà il Comitato <Io sto con il Lastaria> e le famiglie Fantini, Grasso e Cavalli di Lucera – dichiara il Commissario Straordinario del Policlinico Riuniti di Foggia Dott. Vitangelo Dattoli. In un momento storico impegnativo per tutti, vediamo esaltata la capacità di fare comunità, con attestazioni di vicinanza e di affetto come questa che riempiono di orgoglio e rappresentano per noi una spinta ad operare con sempre maggiore entusiasmo”.