Dal 23 luglio al 2 agosto a Monte Sant’Angelo FestambienteSud 2021

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22 eventi di cultura e spettacolo tra musica, teatro e letteratura con ospiti di rilievo nazionale e internazionale.

Attesi alla XVII edizione del festival Rita Marcotulli, Chiara Civello, Petra Magoni, Ferruccio Spinetti, Nicola Conte, Nu Guinea, James Senese e Napoli Centrale, Daniele Sepe, Gnut e Sollo, Pierpaolo Capovilla, Emanuele Trevi, Elena Stancarelli e tanti altri.

Dal 23 luglio al 2 agosto a Monte Sant’Angelo, Vieste e in Foresta Umbra per riflettere su transizione ecologica e nuove generazioni.

Pronto il programma di FestambienteSud, il festival nazionale di Legambiente per il Sud Italia, che si svolgerà in due tappe e toccherà tre luoghi simbolo del Parco Nazionale del Gargano: dal 23 al 25 luglio sarà a Monte Sant’Angelo e dal 31 luglio al 2 agosto a Vieste e in Foresta Umbra.

Sono ben 22 gli eventi di cultura e spettacolo tra musica, teatro e letteratura, più una mostra itinerante, con la partecipazione di ospiti di rilievo nazionale e internazionale, individuati sotto la direzione artistica di Chiara Civello e quella culturale di Franco Salcuni.

“Quando penso a un festival musicale penso a un luogo dove possono coesistere varie realtà musicali, suoni, ritmi, idiomi diversi che si alternano e si uniscono su uno stesso palco. Il collegamento con la natura è immediato e mi viene in mente il mare, le foreste e la parola biodiversità, ovvero una molteplicità di specie e organismi che, in relazione tra loro, creano un equilibrio fondamentale per la vita, come i musicisti, i cantanti i poeti e i ballerini per la musica”, spiega Chiara Civello, la cui programmazione artistica di FestambienteSud 2021 è incentrata sulla coesistenza, sulla pluralità di influenze, sugli incontri e sulla parola “possibilità”.

“Tutto è possibile in musica, così come nella vita”, continua, “È possibile sonorizzare una foresta, amplificare le foglie e far ballare una marina. Tutti gli artisti di questa edizione escono dagli algoritmi per prendere le strade panoramiche, quelle più lunghe e più belle. Sono frequentatori di un mondo caratterizzato dall’incontro fra culture diverse, da un sincretismo che genera mescolanze magiche, interazioni e fusioni fra elementi eterogenei. Frizioni, fluidità, apertura, visceralità sono la formula alchemica del battito segreto e comune tra Africa, Europa, Mondi Indigeni. Così per me va vissuta tutta la musica: a braccia aperte verso le differenze che aggregano invece di separare”.

Ed è a braccia aperte che il Gargano attende la Civello e FestambienteSud, come si evince dalle parole della vicesindaco di Vieste Rossella Falcone“Aspettiamo con ansia Chiara Civello e tutti gli ospiti. Mi sento di sottolineare che alla lettura del cartellone della tappa viestana, si nota immediatamente una fortissima impronta femminile: vedere le donne protagoniste prevalenti in una programmazione culturale come quella di FestambienteSud impreziosisce la manifestazione rendendola sicuramente stimolante e nuova”.

Tra gli ospiti della XVII edizione del festival figurano Daniele Sepe, Pierpaolo Capovilla, James Senese e Napoli Centrale, Gnut e Sollo, Nicola Conte, Rita Marcotulli, Chiara Civello, Petra Magoni, Ferruccio Spinetti, Nu Guinea, Populous, LNDFK, Simona Severini, Rachele Andrioli, Naomi Berrill, Israel Varela e Karen Lugo, Mai Mai Mai e gli scrittori Claudia Durastanti, Elena Stancarelli, Emanuele Trevi.

FestambienteSud si conferma un festival multidisciplinare, che abbraccia come sempre tantissima musica e dà spazio anche al teatro e alla letteratura, offrendo momenti di riflessione e di dibattito.

Musica

Protagonista indiscussa del festival sarà la musica, con 17 appuntamenti diffusi tra Monte Sant’Angelo, Vieste e Foresta Umbra. Si parte con una prima tappa di programmazione molto “meridionalista”, come l’ha definita Franco Salcuni, attesa a Monte Sant’Angelo dal 23 al 25 luglio. A distanza di due anni torna a FestambienteSud il musicista e compositore partenopeo Daniele Sepe, questa volta con la formazione Daniele Sepe TrioconPiero de Asmundis ed Emilia Zamuner. Sono poi attesi a Monte Sant’Angelo Gnut & Sollo con L’orso ‘nnammurato, un progetto che ha segnato l’inizio di una fratellanza umana e artistica tra il cantautore e chitarrista Claudio Domestico, in arte Gnut, e Alessio Sollo, musicista e cantante di estrazione punk che da qualche anno ha scoperto la vocazione alla poesia. E per la prima volta FestambienteSud vede protagonisti James Senese e Napoli Centrale, proprio nell’anno in cui è uscito l’ultimo album di inediti di Senese, intitolato “James is back”.

La tre giorni tra Vieste e la Foresta Umbra (31 luglio-2 agosto), curata in particolare da Chiara Civello, sarà inondata da tanta musica nazionale e internazionale.

Tra i giovani artisti si esibiranno LNDFK, producer e songwriter, attualmente impegnata nella lavorazione del suo LP d’esordio in uscita il prossimo autunno; la cantautrice Simona Severini con “Ipotesi”, il suo primo EP da solista pubblicato nel 2020; la violoncellista, cantante e autrice irlandese Naomi Berrill con il suo ultimo lavoro “Suite dreams”.

Non mancheranno poi le grandi star: Nicola Conte con “People Need People”, progetto nato dall’esperienza discografica con Gianluca Petrella; Rachele Andrioli in “Leuca”, un tributo alla musica popolare e al Mediterraneo; Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, noti anche come Musica Nuda, dal titolo del loro primo album insieme; Israel Varela & Karen Lugo con il progetto “Made in Mexico”. Dulcis in fundo la direttrice del Festival Chiara Civello con Rita Marcotulli, pianista e compositrice, tra i maggiori talenti del jazz italiano.

A chiudere le tre giornate di Vieste saranno i djset a cura di Nicola Conte, Popolous e Nu Guinea, Il duo formatosi a Napoli e ora di stanza a Berlino, che crea delle sonorità influenzate dall’idea di un luogo esotico, forse immaginario, frutto di una costante ricerca musicale nel passato.

Teatro

A FestambienteSud troverà uno spazio importante anche il teatro con la presenza di Pierpaolo Capovilla. Il cantautore, bassista e attore varesino – fondatore degli One Dimensional Man e de Il Teatro degli Orrori – darà voce a Majakovskij, interpretando “Eresia”, e a Pasolini, attraverso il reading de “La religione del mio tempo”, mettendo in risalto il valore profetico e l’attualità delle parole partorite da questi due poliedrici artisti del Novecento.

 Letteratura

Altro elemento portante del Festival è la letteratura. Sono tre gli scrittori attesi in Foresta Umbra: Emanuele Trevi, che con “Due vite” (Neri Pozza) è nella cinquina dei finalisti al Premio Strega 2021; Elena Stancanelli, autrice di romanzi e racconti, nonché collaboratrice di diversi quotidiani tra i quali “La Repubblica”, “Il Manifesto” e “L’Unità”; Claudia Durastanti, autrice di romanzi e racconti, traduttrice e co-fondatrice del Festival of Italian Literature in London. Ad accompagnare gli incontri con gli autori ci sarà Mai Mai Mai, ossia Toni Cutrone, con le sue intuizioni (non solo) musicali.

 Tema

Next Green Generation è il tema della XVII edizione del festival che mira a fare i conti con la transizione ecologica affrontando la questione dei cambiamenti strutturali che è necessario imprimere all’economia, ai sistemi produttivi e agli stili di vita per poter davvero consegnare un nuovo destino alla next generation.

Siamo di fronte a un bivio epocale: consegnare ai giovani e alle prossime generazioni un nuovo modello di sviluppo finalmente sostenibile, capace di sostituire quello novecentesco che ha mostrato tutti i suoi limiti, o condannarli solo a pagare i debiti di un periodo di spese eccezionali incapaci di costruire una prospettiva futura?

Per Legambiente uno dei punti imprescindibili di partenza sono le storie positive, di imprese, organizzazioni sociali e pubbliche amministrazioni, che già hanno intrapreso una strada coerente con le linee tracciate dal Green New Deal, con scelte forti e significative e con un indubbio valore esemplare, dimostrando che la strada è percorribile e che il cambiamento è già in atto.

 EcoForum

Il festival proporrà degli EcoForum di confronto su alcuni temi chiave della transizione ecologica. Il programma degli EcoForum è in via di definizione e sarà presto comunicato.

Mostra fotografica itinerante

Nei giorni di FestambienteSud a unire in un unico percorso i tre luoghi del festival, Monte Sant’Angelo, Foresta Umbra e Vieste, sarà la mostra fotografica itinerante en plein air “il Respiro del Gargano” della fotografa Nicla Cannito. Un percorso tra Montagna, Mare e Foresta, visto con gli occhi di una donna.

Luoghi

Green Cave di FestambienteSud, è la sede organizzativa del festival. Un suggestivo centro culturale ipogeo, aperto tutto l’anno a Monte Sant’Angelo. Libreria e shop center, galleria d’arte, sala eventi e laboratorio sono gli ambienti in grotta che ospitano una programmazione culturale per ogni stagione.

Monte Sant’Angelo, città pugliese del Parco Nazionale del Gargano sede del Santuario di San Michele, meta di uno storico pellegrinaggio lungo la via Francigena del Sud e il più antico luogo di culto micaelico d’occidente, bene UNESCO nell’ambito del sito seriale “I Longobardi in Italia”.

Vieste, una delle principali mete turistiche italiane, forte di oltre 2 milioni di presenze alberghiere ed extralberghiere ogni anno. Oltre al mare offre storia e paesaggi. Una località in movimento tra la ricerca di nuove forme di turismo e una necessaria svolta green.

Foresta Umbra, rappresenta uno degli ecosistemi boschivi e forestali più significativi del mediterraneo. Con le faggete vetuste la Foresta Umbra è sito UNESCO nell’ambito della candidatura seriale “Antiche faggete primordiali dei Carpazi e di altre regioni d’Europa”.

Playlist di FestambienteSud su Spotify

A partire da oggi, inoltre, è disponibile su Spotify la playlistFestambienteSud,creata appositamente da Chiara Civello per il festival. Un’iniziativa che invitiamo tutti a seguire diventandone follower, per prepararsi ad ascoltare dal vivo gli ospiti dell’evento.

Ecco il link: https://spoti.fi/3xx6H0F