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Lucera: persona tratta in arresto per resistenza a P.O., lesioni personali ed interruzione di pubblico servizio

Era già stato arresto tre settimane fa dalla Polizia ferroviaria di Roma Termini, sempre per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Ma di essere tranquillo, di rispettare le regole della civile convivenza N.P., nigeriano di 57 anni, da diverso tempo in Italia, con regolare permesso di soggiorno, proprio non ne vuole sapere. E c’è ricascato.

Siamo a Lucera. Sono le 18.30 circa, i dipendenti e gli utenti dell’ufficio postale di Piazza San Giacomo lo vedono entrare all’interno dello sportello, a quell’ora nel pieno delle attività. Il personale di quell’ufficio lo conosce, anzi in realtà tutti gli abitanti di Piazza San Giacomo e dintorni lo conoscono.

Spesso irascibile, a tutte le ore del giorno e della notte i carabinieri sono chiamati ad intervenire per intemperanze, discussioni con altri connazionali, schiamazzi ed altro. Ma questa volta N.P. ha superato ampiamente il limite.

Fa irruzione all’interno dell’ufficio postale ed inizia a gridare a gran voce; non si capisce granchè di quello che dice, ma, la grande concitazione e la frenesia con cui si muove e si agita, allerta tutti i presenti, costringendoli ad interrompere le operazioni di sportello. Il vice direttore dell’ufficio, temendo per l’incolumità di tutti decide di chiamare i carabinieri, che giungono sul posto dopo pochi istanti.

Ben presto risultano vani i tentativi di ricondurlo alla ragione ed anzi e senza alcuna apparente motivazione, il prevenuto si avventa contro i carabinieri, colpendoli ripetutamente con graffi, pungi e spinte. Dovranno intervenire ben 4 militari che si vedranno, tra l’altro, costretti ad operare il dispositivo spray a base di peperoncino in loro dotazione, per cercare di immobilizzarlo e metterlo in sicurezza, operazione non semplice che richiederà lo sforzo di tutti i carabinieri intervenuti, due dei quali riporteranno lesioni agli arti superiori ed inferiori a seguito della colluttazione.

Impossibile procedere al relativo fotosegnalamento, atteso lo stato di esagitazione. Dopo essere stato dichiarato in stato di arresto per resistenza a P.U., lesioni personali ed interruzione di servizio di pubblica necessità, è stato accompagnato, come disposto dal Sostituto Procuratore di Turno presso la Casa Circondariale di Lucera.  A seguito del rito di convalidaveniva scarcerato emesso agli arresti domiciliari.

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