Oltre 400 controlli della Guardia costiera nelle ultime due settimane

249

Nel corso delle ultime due settimane d’agosto, grazie anche al meteo particolarmente favorevole, le spiagge e il litorale della Puglia garganica sono state prese d’assalto da bagnanti e diportisti. Per far fronte a tale flusso sono stati schierati tutti i mezzi navali a disposizione oltre che diverse pattuglie terrestri che hanno vigilato lungo tutto il litorale da nord a sud ( da Zapponeta a Marina di Chieuti) per garantire la tutela e salvaguardia della vita umana in mare e sulle spiagge.

In particolare gli sforzi maggiori si sono concentrati, a mare sul rispetto delle distanze di sicurezza da parte delle imbarcazioni e dei natanti e sul rispetto delle regole che disciplinano l’utilizzo degli acquascooter mentre a terra sul rispetto delle ordinanze da parte dei titolari delle strutture turistico ricettive. L’attività posta in essere ha riguardato anche gli stabilimenti balneari, che nel corso della stagione balneare sono stati ispezionati da parte dei militari della Guardia Costiera. Massima attenzione anche nelle spiagge libere al fine di aumentare il gradiente di sicurezza a favore dei cittadini.

Nell’arco temporale dal 09 agosto al 23 agosto lungo tutto il litorale del Compartimento, sono stati effettuati circa 400 controlli a terra e mare elevando n° 74 sanzioni amministrative (con importi che superano in totale i 20.000 euro) di cui la maggior parte hanno riguardato la navigazione sotto costa e il mancato rispetto delle ordinanze che regolano l’utilizzo degli acquascooter. In un caso i militari hanno sorpreso nelle acque antistanti il golfo di Manfredonia, un minorenne alla condotta, senza patente nautica, di un natante da diporto con un potente motore fuoribordo per il quale la normativa prevede obbligatoriamente l’abilitazione alla condotta elevando una sanzione amministrativa di circa 3.600 euro.

Gli interventi di ricerca e soccorso che hanno visti impegnati i mezzi navali e le sale operative sono stati cinque con tredici persone soccorse/assistite.

In particolare in un caso è stato soccorso un bambino a bordo di un natante con una profonda ferita ad un ginocchio. Lo stesso veniva prontamente trasbordato a bordo della Motovedetta CP 263 e successivamente affidato alle cure del 118 nel porto di Mattinata. In un altro caso una unità da diporto con l’avaria al motore è stata assistita fino al porto turistico di Manfredonia e le 8 persone a bordo sono state trasbordate in sicurezza nel mezzo della Guardia Costiera prontamente intervenuto.

Il dispositivo messo in atto in tutto il Compartimento marittimo di Manfredonia con il costante coordinamento del Comandante e del Capo Servizio Operativo, giuste direttive della Direzione Marittima di Bari, ha permesso di prevenire condotte o comportamenti illeciti che in qualche modo potessero mettere a rischio la sicurezza dei bagnanti, il tutto grazie al massimo sforzo profuso da tutti i militari impiegati in tale periodo.