Domenica 26 settembre manifestazione “SS16 Day – La Provincia di Foggia alza la testa”

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Domenica 26 settembre si svolgerà “SS16 Day – La Provincia di Foggia alza la testa”, manifestazione pacifica che percorrerà la Statale 16 con due cortei di auto che partiranno contemporaneamente alle ore 10.00 da Foggia e da San Severo.

I partecipanti si riuniranno alle 9.30 e partiranno, a seconda della provenienza, o da Foggia (Via San Severo – Penny Market) guidati dal consigliere della Regione Puglia Antonio Tutolo o da San Severo (Via Soccorso – Porta Foggia) con Nazario Tricarico, co-organizzatore dell’iniziativa.

I cortei percorreranno a passo d’uomo in senso opposto la Statale fino all’incrocio per Rignano Garganico, dove si riuniranno nell’area dell’ex zuccherificio Eridania. 

Lì è previsto un momento di raccoglimento in ricordo di tutte le vittime della cosiddetta “strada della morte”.

“Sarà una giornata storica – annuncia il consigliere Tutolo – perché finalmente la gente di Capitanata scenderà in strada per dimostrare che si è stancata di come vanno le cose e alzerà la testa per guardare di nuovo verso il futuro, abbandonando il tempo del piangersi addosso. Desidero con tutto me stesso che domenica prossima la Provincia di Foggia dia finalmente un segnale forte contro disinteresse che le viene riservato. In modo pacato e civile porteremo in strada tutta l’indignazione dei cittadini di Capitanata insieme a quei problemi che soffocano il nostro territorio, ma anche alcune possibili soluzioni. Voglio che questa terra e i suoi abitanti tirino fuori l’orgoglio e l’amore per le nostre origini. Siamo la Daunia, un’area ricca di risorse, di storia e di gente brava e onesta. Ecco perché questa non è la mia manifestazione, né quella di Nazario Tricarico, ma è di tutti gli uomini e le donne della Provincia di Foggia”.

Numerose le conferme ricevute all’invito lanciato a tutti, politici ed rappresentanti della società civile, agli inizi di agosto.

“In queste settimane – spiega Tutolo – ho incontrato tanti cittadini, sindaci e le rispettive comunità che amministrano, professionisti, esponenti di organizzazioni e di sindacati, nonché imprenditori, colleghi, politici e anche rappresentanti delle istituzioni. Ho ascoltato idee e suggerimenti importanti per uscire da questa condizione che ci pone come ultima Provincia in quasi tutte le statistiche. Ci sono proposte davvero interessanti che riguardano politiche di sviluppo su agricoltura, turismo, sanità, tutela dell’ambiente e delle persone più deboli.

La sicurezza è al primo posto. Combattere efficacemente la criminalità dilagante è un’urgenza.

Non smetterò di ripetere che se non si pone un freno al cancro mafia, non c’è alcuna possibilità di uscire dalla situazione in cui ci troviamo. Nessuno verrà ad investire in questo territorio finché non saranno messe in atto strategie serie di contrasto al fenomeno mafioso, finché non si porrà rimedio ai danni operati dalla geografia giudiziaria e si rimarrà con un solo tribunale, finché non si aumenterà il numero delle forze dell’ordine che presidiano la Capitanata. Abbiamo bisogno di trovare soluzioni a problemi atavici, come l’emergenza idrica, la carenza di infrastrutture e il declino demografico e soprattutto l’emigrazione giovanile”.

“Da questa manifestazione, in cui ricorderemo coloro che purtroppo hanno perso la vita in drammatici incidenti stradali, ma anche i tanti figli della nostra terra che sono dovuti partire per cercare lavoro – dice Nazario Tricarico, già candidato sindaco di San Severo – deve nascere un ragionamento politico più serio. Dobbiamo imparare a considerarci cittadini della Provincia di Foggia, solo così vinceremo questa battaglia. I campanilismi non hanno senso. Domenica  saremo sulla Statale 16 per rivendicare la dignità di un territorio e per sollecitare tutti ad essere uniti e convinti di camminare in un’unica direzione”.

“Dobbiamo capire che questo è un momento storico fondamentale per indirizzare il futuro della nostra terra – conclude Tutolo – mediante progetti, proposte e creare dialogo costante con il Governo nazionale, da cui ci sentiamo trascurati, rimediando contemporaneamente allo squilibrio territoriale che la nostra provincia mostra nel panorama regionale. Abbiamo tutte le potenzialità, le intelligenze e le capacità di prenderci ciò che ci spetta, rivendicando ciò che è giusto per farci crescere come territorio e come comunità”.