Situazione pazienti Covid-19 ricoverati presso il Policlinico Riuniti di Foggia

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Si informa che il numero dei pazienti Covid-19 ricoverati presso il Policlinico Riuniti di Foggia aggiornato ad oggi e differenziato per reparto è il seguente: 

REPARTI COVIDTOTALE
MALATTIE INFETTIVE30
PNEUMOLOGIA0
RIANIMAZIONE3
MALATTIE INFETTIVE AD INDIRIZZO CHIRURGICO0
MALATTIE INFETTIVE AD INDIRIZZO OSTETRICO – GINECOLOGICO1
MALATTIE INFETTIVE AD INDIRIZZO NEFRO-UROLOGICO0
MALATTIE INFETTIVE AD INDIRIZZO GASTROENTEROLOGICO0
MALATTIE INFETTIVE AD INDIRIZZO PSICHIATRICO0
TOTALE RICOVERATI  34
ETÀ MEDIA  70 anni
% M/F TOTALE  M 71%       F 29%
MEDICINA D’URGENZA – OBI COVID0

Di seguito il dettaglio dei pazienti ricoverati suddivisi per vaccinati e per non vaccinati

REPARTI COVIDTOTALEVACCINATI DOPPIA DOSEVACCINATI PRIMA DOSENON VACCINATI
MALATTIE INFETTIVE3017211
RIANIMAZIONE31*1*1
MALATTIE INFETTIVE AD INDIRIZZO OSTETRICO – GINECOLOGICO1001

*Paziente ricoverato per comorbilità pregresse.

Nota Stampa relativa al Report n. 170/2021

Relativamente al Report n. 170/2021 sulla situazione dei pazienti Covid-19 ricoverati presso il Policlinico Riuniti di Foggia si specifica che alla data del 19 novembre 2021 presso il Policlinico di Foggia risultano ricoverati 34 pazienti Covid. Questo dato in valore assoluto è in netta diminuzione da quando la campagna vaccinale ha raggiunto una larga fetta della popolazione (a marzo 2021 i ricoverati erano 180, ad aprile 190, a maggio 123, ad agosto 40…).

Inoltre, c’è da considerare che ad oggi:

– dei 3 pazienti ricoverati in Rianimazione, 1 risulta non vaccinato, 1 vaccinato con una sola dose e 1 risulta vaccinato con doppia dose senza sintomi riferibili al Covid ma con necessità di ricovero in reparto intensivo per comorbilità pregresse;

– i 17 pazienti vaccinati ricoverati presso il reparto a bassa-media intensità di cura di Malattie Infettive vanno rapportati all’87% della popolazione regionale over 12 che ha completato il ciclo vaccinale e, dunque, i restanti 13 pazienti ricoverati (I dose e non vaccinati) vanno considerati in relazione al 13% della popolazione che non ha completato il ciclo vaccinale e quindi immunizzata.