Manfredonia: chiarimenti su sospensione delle attività chirurgiche ginecologiche

Le attività chirurgiche multidisciplinari presso il Presidio Ospedaliero di Manfredonia sono confermate.

Lo dichiara il Direttore Generale della ASL Foggia Vito Piazzolla, a margine dell’incontro tenutosi tra la Direzione Strategica, il Direttore del Dipartimento Territorio Ospedale della Maternità e dell’Infanzia e la Direzione Medica di Presidio dell’Ospedale di “De Lellis” Manfredonia.

Proprio questa mattina, il Direttore Piazzolla ha incontrato il sindaco di Manfredonia Gianni Rotice, su richiesta dello stesso primo cittadino, e lo ha rassicurato circa la ripresa delle attività.

Le attività in questione sono state avviate e intensificate presso l’Ospedale di Manfredonia lo scorso anno, durante la fase acuta della pandemia e riguardano non solo la disciplina chirurgica della Ginecologia, ma anche quella di Chirurgia, Ortopedia, Oculistica, Urologia.

Essendo, infatti, stati inseriti gli Ospedali di San Severo e Cerignola nella rete dei Presidi COVID, la Direzione aveva stabilito di concentrare a Manfredonia quelle attività chirurgiche rivolte ai pazienti non colpiti dal coronavirus.

Una attività proseguita ininterrottamente e che, dal 1 gennaio al 1 novembre, ha fatto registrare 925 interventi chirurgici in day service di cui 313 di Oculistica, 228 di Ginecologia, 182 di Chirurgia, 112 di Urologia, 90 di Ortopedia.

Questo risultato è stato possibile grazie al coinvolgimento di equipes chirurgiche multidisciplinari che si spostano a Manfredonia dagli altri presidi aziendali sollevando i cittadini dal disagio di doversi recare presso gli ospedali di primo e di secondo livello per ricevere quelle stesse prestazioni.

La Direzione ha avviato una indagine interna relativa alla sospensione delle attività chirurgiche ginecologiche disposta dal Direttore del Dipartimento Territorio Ospedale della Maternità.

Sospensione che, si precisa, ha riguardato la sola giornata del 25 novembre e non ha causato, in ogni caso, alcuna interruzione di servizio.

Le attività, pertanto, riprenderanno regolarmente e saranno ulteriormente sviluppate.

Continueremo – dichiara Piazzolla – nel percorso di implementazione di queste attività di day service chirurgico multidisciplinare anche in virtù di un progetto, appena validato, di utilizzazione funzionale degli spazi, di ottimizzazione dei percorsi e dell’utilizzo delle sale operatorie.

Con questo progetto, grazie al superamento di criticità strutturali e logistiche, prevediamo di abbattere le liste d’attesa ancora presenti sul territorio in modo da rispondere con efficacia ed efficienza alle esigenze della popolazione direttamente in loco”.