Mosaico di emozioni con gli anziani del Centro diurno di Lucera che hanno piantato fiori

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Prendersi cura di una piantina di fiori, preparando con attenzione il suo alloggiamento, per stimolare i ricordi e le funzioni cognitive residue puntando alla socialità e alla serenità.

Per questa ragione il Centro diurno “Il Tempio dei Ricordi” di Lucera, che si occupa di assistenza qualificata di persone con declino cognitivo, quali Alzheimer o altre demenze, ha aderito all’iniziativa del concorso “Lucera in fiore”, integrandola stamani ad un laboratorio di terapia occupazionale.

“Abbiamo deciso di ‘sfruttare’ positivamente il progetto del contest floreale proprio per andare a stimolare le abilità manuali e lavorare sulle reminiscenze – ha spiegato lo psicologo Carlo Robusto – in particolare, con il lavoro della terra e la piantumazione, proprio per andare a stimolare la memoria di tipo episodica, quindi a lungo termine. Ritardare il più possibile l’invecchiamento del cervello infatti è lo scopo principale delle attività che si svolgono al ‘Tempio dei ricordi’. Esse, inoltre, favoriscono anche il contenimento alcuni disturbi del comportamento, aiutando le famiglie a gestire meglio queste persone quando tornano a casa”.

Il Centro ha dunque deciso di aprirsi ulteriormente alla città, con un’iniziativa che, se da una parte si integra nel percorso della terapia, dall’altra contribuisce a rendere più bello il contesto urbano che la ospita, Piazza San Giacomo.

Alcuni degli anziani ospitati hanno dipinto delle cassette della frutta in legno e altri le hanno riempite di piantine, seguiti in ogni fase dal personale della struttura educativa ed assistenziale.

“Mi piace definire questo luogo un mosaico di emozioni – ha detto il neurologo Salvatore De Rosa – perché cerchiamo di mettere la persona al centro, di valorizzare ogni ospite nella propria autonomia e negli aspetti psico-sociali importanti. Dunque, il partecipare al contest rientra nell’obiettivo di socializzazione e di integrazione dei nostri ospiti, oltre che di cura e terapia delle demenze”.

Quella di partecipare a “Lucera in fiore” è stata dunque una scelta fortemente voluta e condivisa con la presidenza della Cooperativa Keres rappresenta da Mario Ricotta,come ha tenuto a sottolineare Stella Lepore, coordinatrice della onlus che gestisce il Centro diurno.

Coinvolti e sorpresi dal laboratorio si sono mostrati gli organizzatori di “Lucera in fiore”. “Abbiamo scoperto questa bella realtà del nostro territorio – ha dichiarato Dario Gagliardi – e abbiamo trovato una situazione che definirei di amore per gli ospiti. E il fatto che le cassette di legno con i fiori che abbelliranno la piazza siano state realizzate da loro le rende ancora più preziose per la nostra comunità”.

Intanto si è deciso di ampliare il numero dei vincitori del concorso. “Oltre a quello di 1000 euro in buoni spesa, stiamo provvedendo a conferire un premio anche al secondo e al terzo classificato – ha annunciato Antonio Lembo – e sarà qualcosa di veramente speciale e inatteso”.

Le iscrizioni sono aperte fino al 31 maggio. Si partecipa inviando attraverso il sito www.lucerainfiore.it un massimo di tre fotografie che ritraggono il proprio balcone, davanzale, terrazzo, giardino, vetrina di negozio, strada o vicolo con piante e fiori.