Valmela, nei meleti di Panni la lotta ai fitofagi si fa con la “distrazione sessuale”

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La carpocapsa (Cydia pomonella), o verme delle mele, è uno dei parassiti più problematici del melo. Si tratta di un parassita fitofago molto dannoso e se non controllato in modo adeguato e tempestivo, provoca gravi lesioni ai frutti, che, in genere, cadono al suolo. Nell’ambito del progetto Valmela, a Panni presso l’azienda agricola di Giovanni Calitri si sono svolte due distinte visite aziendali guidate dal professor Salvatore Germinara, docente di Entomologia applicata e generale del dipartimento di Scienze agrarie dell’Università di Foggia.

“La carpocapsa delle mele – ha affermato Germinara – è il principale fitofago dannoso ai frutti del melo in molti areali di coltivazione. Nei meleti dei Monti Dauni è stata rilevata un’elevata presenza e dannosità del parassita, e nell’ambito di questo progetto si sta valutando l’efficacia di un metodo di controllo biologico, noto come distrazione sessuale, basato sull’impiego del feromone sessuale prodotto in natura dalla femmina per attirare il maschio anche a notevole distanza. L’applicazione in campo di un adeguato numero di erogatori di feromone, dovrebbe competere con il richiamo delle femmine e, di conseguenza, inibire l’attività riproduttiva della specie e i danni delle larve delle generazioni successive”. Tra i partner del progetto anche il GAL Meridaunia.

“ Un progetto – ha affermato il presidente Pasquale De Vita –  che vede coinvolte le aziende agricole produttrici di mela limoncella con le quali si lavorerà per il rilancio della melicoltura dei Monti Dauni, attraverso l’innovazione e il miglioramento della produzione. Obiettivo principale, accrescere in modo sostenibile la produttività e l’efficienza dell’uso delle risorse dell’agroecosistema dei Monti Dauni, puntando maggiormente alla qualità”.

Valmela è un progetto anche scientifico ed è seguito dalla professoressa Laura De Palma, Ordinario di Arboricoltura Generale e Coltivazioni Arboree  della facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Foggia

Che in occasione della visita aziendale ha fatto il punto sullo stato colturale, caratteristiche fiorali e proprietà del frutto di Limoncella e altri meli dei Monti Dauni.