Un centinaio di ragazzi delle classi quinte dell’istituto Blaise Pascal hanno partecipato ad un interessante incontro con l’Avis Foggia. Si tratta del primo incontro con le scuole dopo gli anni della pandemia, quindi rappresenta una piccola grande vittoria per l’Avis e per l’istituto scolastico.
“L’importanza della donazione di sangue – ha detto Alessandro Giallella, presidente della sezione foggiana dell’associazione donatori – va appresa dai banchi di scuola, dove i ragazzi diventano maggiorenni ed acquisiscono lo ‘status’ di donatore”.
Grazie alla lungimiranza della dirigente Giuliarosa Trimboli, gli studenti hanno partecipato con grande passione all’incontro e hanno mostrato notevole curiosità ed un grande senso della solidarietà, che contraddistingue da sempre i cittadini foggiani al momento del bisogno.
“Bisogna far capire ai ragazzi che donare è un piacere e che va fatto in maniera regolare. Non bisogna attendere il momento di fabbisogno imminente di sangue – ha aggiunto Giallella – ma è importante compiere questo gesto di civiltà periodicamente, perché il sangue non scorre soltanto nelle vene, ma anche e soprattutto attraverso corridoi umanitari ovunque sia necessario. Ho trovato molto utile l’incontro con ragazzi e docenti del Pascal e sono certo che molti degli studenti presenti si accosteranno alla nostra sede di via Nazario Sauro o al centro trasfusionale dell’Azienda Ospedaliera di Foggia. Auspico che incontri del genere possano tenersi in tutte le scuole del capoluogo, per informare, ma anche per sfatare miti e credenze sulla donazione del sangue, che è il gesto più bello e sano del mondo”.