Toni Santagata: ad un anno dalla morte tante iniziative per ricordarlo. Un Museo a Sant’Aagata di Puglia e un docufilm.

162

La moglie Vanna: “Vorrei che il ricordo di Toni non morisse mai”

Il 5 dicembre 2022  il I° anniversario della scomparsa di Toni Santagata, il cantautore di Sant’Agata di Puglia venuto a mancare un anno fa. Per ricordarlo i suoi amici della Nazionale Calcio Attori 1971, di cui Toni è stato uno dei fondatori e con i quali ha giocato per 40 anni, con Ninetto Davoli in prima fila e tanti altri tra cui Roberto Ciufoli, e Mister Giancarlo Oddi, dedicheranno una partita che hanno organizzato per il loro “Maestro”  allo Stadio Comunale di Ronciglione (VT). 

Anche gli amici e i compagni della LEX, squadra di avvocati e magistrati con cui si allenava spesso Toni, stanno preparando un ricordo. E pure a Sant’Agata di Puglia il calcio sarà al centro della Christmas Cup, un torneo di calcetto in suo onore con premiazione proprio lunedì 5. In quello stesso giorno nel paese sarà celebrata una messa a lui dedicata. E molte sono le iniziative in fieri promosse e sostenute dalla moglie Giovanna Isola, per onorare la memoria di Toni e tenerne vivo il ricordo. “Ho promesso a me stessa che avrei fatto tutto il possibile per lasciare un segno concreto di tutto il lavoro artistico di Toni e spero che le istituzioni mi aiutino ad onorarne la grandezza. Vorrei che il ricordo di Toni non morisse mai

Molte, infatti, sono le attività in cantiere per ricordare l’uomo e l’artista. Dopo la meravigliosa serata concerto in suo onore di questa estate a Sant’Agata, a settembre si è concluso l’iter per intitolargli la piazza principale del Paese, la cui inaugurazione sarà quasi sicuramente in primavera. Il Comune, con il costante lavoro e la collaborazione del Sindaco Pietro Bove, vorrebbe fare un grande evento in cui dare rilevanza a tutto il lavoro che si sta facendo.

L’obiettivo è quello di istituire un Premio annuale a lui intestato e di creare un Museo che possa raccogliere e conservare le tracce e i materiali che raccontano il suo percorso umano e musicale. Un altro progetto in preparazione è quello di un docufilm che possa ripercorrere la carriera e i successi di Toni quale cantore e simbolo di riscatto della Puglia, del talento e del dialetto pugliese, che ha portato in tutto il mondo diventandone orgogliosamente ambasciatore. A tal proposito molti amici ed estimatori, tra cui anche il Governatore della Puglia Michele Emiliano, hanno dato disponibilità per onorare al meglio l’artista e fare in modo che la sua musica e la sua testimonianza culturale continuino a vivere. “Per me sarebbe un sogno realizzare un documentario. Sarebbe importante per restituire a Toni il giusto valore a quello che ha fatto e all’eredità artistica che ha lasciato, che negli ultimi anni è stata un po’ dimenticata” dichiara Vanna Isola.

Per concludere, Il 18 dicembre a San Giovanni Rotondo il cantante emiliano, Claudio Cinatra, amico del cantante pugliese, ripercorrerà lo stesso cammino che fece Toni qualche anno fa per raggiungere la grotta dei frati, e poi si esibirà in un concerto in cui canterà la preghiera che Santagata scrisse per Padre Pio.

Biografia 

Antonio Morese, in arte Toni Santagata, cantante, autore, attore, cabarettista e conduttore radio e tv, molto popolare soprattutto negli anni 60 e 70. Nato a Sant’Agata di Puglia il 9 dicembre 1935 si era trasferito a Roma sul finire degli anni Cinquanta. Nel 1974 ha vinto Canzonissima con il brano “Lu Maritiello”. Tra i suoi grandi successi ci sono anche “Quant’è bello lu primm’ammore”, “Squadra Grande”, che poi divenne la sigla del programma televisivo “Golflash”, “Austerity” e “Puglia mia”. Ha lavorato in TV, a trasmissioni come “Il dirigibile” e “A come agricoltura”, oltre ad aver partecipato al programma “Speciale 3 Milioni”, ed è stato impegnato anche come autore di trasmissioni per Radio Rai, tra cui Miramare, Radio taxi, Di riffa o di Raffa, Radio Punk. Nel corso della sua carriera di cantante si è esibito due volte, nel 1976, al Madison Square Garden di New York. Ha inoltre scritto 6 opere musicali moderne. La più nota è Padre Pio Santo della speranza, eseguita in Vaticano presso l’Aula Paolo VI la sera della canonizzazione del Santo. La canzone finale, Padre Pio ho bisogno di te, è diventata la preghiera ufficiale dei fedeli del santo.