La Polizia di Stato questa mattina ha ricordato, nel 46° anniversario dell’uccisione, il Brigadiere Giuseppe Ciotta

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La Polizia di Stato questa mattina ha ricordato, nel 46° anniversario dell’uccisione, il Brigadiere di Pubblica Sicurezza Giuseppe Ciotta, giovane poliziotto originario di Ascoli Satriano (Foggia)  insignito della Medaglia d’Oro al Merito Civile “alla memoria” e della Medaglio d’Oro Vittime del terrorismo, ucciso da Prima Linea il 12 marzo 1977 a Torino.

Il brigadiere pugliese Giuseppe Ciotta, detto “Serpico”, che a soli 29 anni aveva già lavorato con il primo Nucleo Speciale Antiterrorismo diretto dal generale dei carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa e con l’Ispettorato antiterrorismo del questore Emilio Santillo fu la prima vittima del terrorisimo a Torino e in Piemonte. 

Alla cerimonia era presente il Questore della Provincia di Torino Vincenzo Ciarambino in rappresentanza del Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, la vedova Michelina Carbonara Ciotta, la figlia Nunzia Ciotta, il magistrato Gian Carlo Caselli con il quale Giuseppe Ciotta aveva collaborato e Giovanni Berardi presidente dell’Associazione Europea Vittime del Terrorismo.

Domani domenica 12 marzo alle ore 11.30 ad Ascoli Satriano (Foggia) ci sarà la cerimonia di ricordo presso il monumento funebre nel cimitero con la presenza delle Forze dell’Ordine, delle istituzioni locali e dei familiari, tra cui Potito Perruggini Ciotta anche in qualità di presidente dell’Osservatorio “Anni di piombo” per la Verità storica.