‘De(ath)livery’, la black-comedy che racconta la vita ‘paradossale’ dei Millennial

65

Una commedia spietata che non risparmia nessuno. E’ lo spettacolo ‘De(ath)livery’ che la Compagnia ‘Cercamond’ di Napoli’ porterà in scena i prossimi sabato e domenica 10 e 11 febbraio, al Teatro della Polvere di Foggia. Lo spettacolo segna il ritorno, nella sala teatro di via Parisi, di Andrea Cioffi, attore apprezzato ed applaudito dal pubblico foggiano sia per l’interpretazione di ‘Raccontami Shakespeare’ al TdP che per quella di Luigino Strada, nella commedia ‘Ditegli sempre di Sì’, portata al Teatro Giordano, dalla Compagnia di Teatro di Luca de Filippo.

‘De(ath)livery’ – selezionato al Premio Scenario 2021 e presentato anche al FringeMi Festival di Milano – è una black-comedy che racconta la quotidianità dei Millennial, i nati tra la fine degli anni ottanta e l’inizio degli anni Novanta: generazione perennemente under-qualcosa, impegnata a rincorrere lavori precari, con competenze e titoli di studio sempre meno riconosciuti, in una sfida costante contro la vita, all’ombra della generazione precedente. “Emblema di questa generazione schiacciata è il ruolo del rider. Abbiamo scelto il genere della black comedy, perché crediamo nel potere poetico, politico e catartico della risata”, spiega Cioffi, che dello spettacolo ha curato anche la regia.

LO SPETTACOLO | In un appartamento in cui convivono tre coinquilini trentenni (una coppia di lavoratori precari e uno specializzando in malattie infettive) è accaduto un ‘piccolo incidente’. Un rider ha portato la consegna sbagliata e, per una disgraziata concomitanza di cause, non ha mai lasciato l’abitazione. Giace riverso al suolo, la testa fracassata dal souvenir di un viaggio in Egitto del padrone di casa. E pensare che era il suo primo giorno di lavoro presso la celebre azienda di food delivery Trust it…

In una serie di rewind, flashback e moviole, il nostro narratore-rider-nonpiùvivo illustrerà come si sono svolti i fatti di quella giornata: ci racconterà di una generazione vittima della fretta, dell’odio social e dell’assenza di certezze, che rischia sempre di perdersi nella disperazione e di diventare inevitabile vittima se non rende sé stessa, a sua volta, carnefice. In scena ci saranno gli attori con Andrea Cioffi, Sara Guardascione, Luigi Leone, Simone Mazzella e Vincenzo Castellone. Ad anticipare la replica di domenica, alle ore 17.30, si terrà una anteprima di presentazione del volume ‘Acqua cheta’ dell’attrice Sara Guardascione, un ‘giallo’ ambientato in un tranquillo paesino di provincia, dove un omicidio scombina vite e routine cittadina.

WORKSHOP DI DRAMMATURGIA | Nello stesso fine settimana, Cioffi terrà il workshop intensivo di drammaturgia ‘La penna e la spada’, un laboratorio di indagine dalla drammaturgia all’azione e viceversa, per indagare il rapporto tra testo e accadimento, tra parole e azione. L’appuntamento è aperto a quanti vogliano misurarsi con la drammaturgia teatrale, e non è necessario avere una preparazione attoriale. La classe sarà formata da massimo 15 iscritti; le lezioni si terranno sabato 10 febbraio, dalle 15 alle 19, e domenica 11, dalle 10 alle 13. Tutto nasce da una domanda: cosa contraddistingue la buona drammaturgia? La risposta verrà fuori attraverso due incontri complementari: il primo indagherà il processo che va dalla parola all’azione, in un lavoro sulla recitazione e sulla corretta lettura del testo; il secondo, invece, proporrà un vero e proprio lavoro creativo, attraverso alcune proposte di scrittura guidate, nelle quali i partecipanti potranno sperimentarsi, esercitandosi a porsi le domande più utili alla scrittura di un testo teatrale, al fine di focalizzare le idee verso l’azione, ponendo attenzione ai ritmi e al linguaggio.

CHI E’ ANDREA CIOFFI | Napoletano, classe ’90. Nel 2013 si diploma presso la Scuola di recitazione del Teatro Stabile Di Genova. Il suo percorso di formazione continua con Valerio Binasco, Fausto Paravidino, Michael Margotta e Eimuntas Nekrosius esplorando le materie di regia e drammaturgia.

Dal 2014 al 2015 è assistente alla regia di Giorgio Gallione per il Teatro dell’Archivolto di Genova, lavora con Claudio Bisio, Ugo Dighero, Giuseppe Battiston e Ambra Angiolini. Nel 2015 è finalista nel concorso “Premio Hystrio alla Vocazione”. Dal 2015 è nella Elledieffe, dove viene diretto da Luca De Filippo in “Non ti pago”, Marco Tullio Giordana in “Questi Fantasmi!” e Roberto Andò in “Ditegli sempre di sì”, nel quale, dal 2022 copre il ruolo da co-protagonista.

Nel 2019, con la propria drammaturgia, vince il primo premio “Nuove Sensibilità 2.0” indetto dal Teatro Pubblico Campano con “S. A. Senso Artificiale”, ideato insieme a Sara Guardascione, con cui vince  anche il “Premio Fersen alla Drammaturgia 2021” e che è tra i testi selezionati dal Teatro I di Milano per il concorso “PubblicazionI”. Insieme a Sara Guardascione vince anche il primo premio dell’edizione 2019 di “Storie Interdette” presso San Salvi, Firenze, indetto dai Chille de la balanza con lo spettacolo “La pagella” , poi finalista al Premio Gener/Azioni, Festival Ethnos. Nel 2021 approfondisce il suo percorso di studi in drammaturgia presso la Scuola Civica Paolo Grassi. Nel 2022 vince il “Premio Mario Fratti 2022” indetto da Kairos Italy Theatre, a New York, venendo tradotto e rappresentato negli Stati Uniti d’America, con “L’appartamento 2B”, che gli vale anche il “Premio Leo De Berardinis 2022”, grazie al quale viene prodotto dal Teatro Nazionale di Napoli.