Martedì 19 marzo a Palazzo Dogana la presentazione dei risultati del progetto “Mikhael: bambini oltre le sbarre”

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Tutti i bambini e le bambine hanno il diritto a mantenere una relazione significativa con i genitori, anche se detenuti. L’associazione Lavori in Corsosi adopera sul territorio per fare in modo che questo diritto, sancito dalla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, venga rispettato. Lo fa con un’attività costante, grazie anche all’attivazione di diversi progetti, che prevede la presenza di operatori specializzati a supporto dei minori e dei genitori nello “Spazio Giallo” presente all’interno della Casa Circondariale di Foggia.

Martedì 19 marzo 2024 alle ore 9.30 nella Sala della Ruota di Palazzo Dogana a Foggia, Lavori in Corso presenterà in conferenza stampa i risultati del progetto “Mikhael: bambini oltre le sbarre” finanziato dal bando “Puglia Capitale Sociale 3.0”.Partito a luglio 2022, il progetto ha permesso non solo di mettere in campo servizi di accoglienza dedicati ai minori, di supporto informativo per i genitori, di consulenza emotiva e legale, di ascolto delle problematiche, ma anche di avviare il processo di creazione di una reteprovinciale al cui interno Lavori in Corso ha il ruolo di coordinamento istituzionale trail Comune di Foggia, l’Ufficio esecuzione penale esterna di Foggia e l’Università. É stato, inoltre, avviato un dialogo con gli ambiti territoriali e sono stati coinvolti gli istituti scolastici.

Alla conferenza stampa interverranno: l’Assessora al Welfare della Regione Puglia Rosa Barone, l’Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Foggia Simona Mendolicchio, la Direttrice dell’ULEPE Milena Malcangi, la prof.ssa dell’Università di Foggia Anna Grazia Lopez e la referente dell’Aps Lavori in Corso Antonietta Clemente.

Sono stati invitati il Presidente della Provincia di Foggia Giuseppe Nobiletti, la Sindaca di Foggia Maria Aida Episcopo e la Direttrice della Casa Circondariale di Foggia Giulia Magliulo.

«Non a caso abbiamo scelto la giornata della Festa del Papà per presentare i risultati di questo progetto» dichiara Antonietta Clemente, che aggiunge: «É statisticamente provato che l’interruzione dei legami affettivi tra detenuti e figli, può incrementare fenomeni di abbandono scolastico, devianza giovanile, disoccupazione, illegalità, disagio sociale e aumentare i casi di detenzione tra i figli di genitori detenuti. Per questo occorre promuovere il mantenimento della relazione genitoriale durante la detenzione e sensibilizzare la società civile perché si faccia carico dei diritti umani, come sancito dalle convenzioni internazionali, in favore dei minori separati dai genitori detenuti».

Durante la conferenza sarà lanciata anche la campagna di crowdfunding “Bambini inVISIBILI” che mira a dare voce e visibilità agli oltre 900 bambini che in provincia di Foggia hanno uno o entrambi i genitori detenuti. «La campagna rappresenta la naturale prosecuzione del progetto “Mikhael: bambini oltre le sbarre”, che prevede proprio l’attività di raccolta fondi per consentire il follow up delle attività e garantire la sostenibilità del progetto», spiega Umberto Di Gioia, presidente dell’Aps Lavori in Corso.