Chiusa attività commerciale per non aver garantito il rispetto della distanza minima

Nella mattinata di ieri mercoledì 6 maggio 2020, nell’ambito dei consueti controlli di polizia commerciale sul territorio cittadino, personale della Polizia Locale di Foggia ha proceduto alla chiusura dell’esercizio di vicinato sito in Via Podgora 20 per violazione all’art. 1 comma 2 lett. u, z del D.L. n. 19/2020, per non aver garantito il rispetto delle prescrizioni imposte sulle modalità di accesso all’attività (distanza minima). 

Sono stati, inoltre, sequestrati 

n. 13 (tredici) chili di prodotti ittici surgelati/congelati privi di etichettatura; 

n. 21,400Kg (ventuno/quattrocento) di prodotti ittici surgelati/congelati erano con etichettatura scaduta di validità;

n. 8 (otto) chilogrammi di carne era priva di tracciabilità, conservata non a norma.

L’Autorità Sanitaria competente dichiarava la suddetta merce non idonea al consumo umano ai sensi dell’art. 5 legge 30/04/1962 n. 283 e  pertanto sottoposta a sequestro e successiva distruzione ex art. 1 L. 283/1962.

“Nel corso della riunione odierna dell’Ordine e la Sicurezza pubblica svolta questa mattina in Prefettura, è stato deciso di intensificare i controlli all’interno delle attività commerciali – dichiara il sindaco di Foggia, Franco Landella -. Probabilmente qualcuno non ha compreso che il pericolo di contagio da Covid-19 è ancora presente. Dobbiamo evitare di vanificare gli sforzi che abbiamo fatto fino ad oggi“.